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I 10 anni di Accredia, dal 2009 a oggi un Ente al servizio del sistema paese

marchio-accredia-anniversary-(RGB)Dall’unione delle competenze di Sinal, Sincert e Sit ai tanti progetti in “cantiere”: la storia dell’Ente che vigila sulla qualità dei prodotti e servizi che circolano sul mercato grazie alle certificazioni e alle prove accreditate.

E’ il 22 dicembre del 2009 quando Accredia, nata dalla fusione di Sinal (accreditamento dei laboratori di prova) e Sincert (accreditamento degli organismi di certificazione e ispezione), riceve il riconoscimento del governo. Successivamente, nel 2010, sarà anche lo stesso Sit a unire le proprie competenze per l’accreditamento dei laboratori di taratura.

L’Italia ha finalmente il suo Ente unico nazionale di accreditamento come richiesto dal Regolamento (CE) 765 del 2008 che stabilisce l’esistenza, in ogni paese dell’Unione europea, di un Ente unico per l’accreditamento degli organismi di valutazione della conformità. L’unico Ente in grado di attestare che gli organismi di certificazione e ispezione, i laboratori di prova, anche per la sicurezza alimentare, e quelli di taratura, abbiano la competenza per valutare la conformità dei prodotti, dei processi e dei sistemi, agli standard di riferimento.

Operando sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, Accredia svolge da dieci anni un servizio rivolto all’interesse pubblico, identificandosi come un efficace strumento di qualificazione dei prodotti e servizi che circolano su tutti i mercati.

Ma come nasce l’esigenza di questo servizio? Per sentir parlare in Italia di accreditamento, certificazione e qualità bisogna tornare indietro fino agli anni ’80. Con l’Europa sempre più protesa a facilitare la circolazione di beni e servizi, si fa forte l’esigenza di creare fiducia nel servizio svolto da organismi di certificazione e ispezione e laboratori di prova e taratura nel qualificare i prodotti e servizi e nel mutuo riconoscimento internazionale di tale attività.

Su questa spinta nascono i tre Enti italiani di accreditamento, Sinal per i laboratori di prova, Sincert per gli organismi di certificazione e ispezione, e il servizio Sit per i laboratori di taratura. La strada che ha portato all’unificazione degli Enti è stata lunga e non priva di ostacoli, con un sistema imprenditoriale consapevole della sua necessità alla quale l’Europa ha fornito un supporto determinante.

Da quel riconoscimento del dicembre 2009 sono passati 10 anni. Dieci anni di crescita continua e cambiamenti. Il numero degli organismi e dei laboratori accreditati ha raggiunto le quasi 1.800 unità con un incremento dei soggetti accreditati di oltre il 40% nel periodo 2010-2018. Numerose le Convenzioni stipulate con le Pubbliche Amministrazioni che riconoscono nella competenza di Accredia lo strumento adeguato per realizzare il principio di sussidiarietà tra pubblico e privato.

Un lavoro notevole è stato fatto anche nell’ambito della comunicazione dell’Ente, verso – soprattutto negli ultimi anni – i “non addetti ai lavori”. Un nuovo sito, on–line da ottobre 2017, con le Banche Dati dove consultare gli organismi e i laboratori accreditati, oltre ai soggetti certificati. E, novità assoluta, la sezione Servizi accreditati, rivolta a tutti coloro che vogliono approfondire le attività di organismi e laboratori per capire come utilizzare i servizi svolti dagli organismi e dai laboratori nelle attività business e nella vita quotidiana.

Poi, ancora, un nuovo logo celebrativo dei 10 anni di attività. E un archivio storico on line, di prossima pubblicazione, in cui saranno consultabili tutti i documenti più importanti di questi anni della storia dell’accreditamento. Contributi delle persone che hanno scritto una pagina di questa storia. Aneddoti, documenti, citazioni dei momenti più salienti e delle figure più rilevanti.

Mentre l’ultimo riconoscimento al mondo dell’accreditamento, arriva ancora una volta dall’Unione europea. Lo scorso 13 dicembre, infatti, la Commissione ha rinnovato l’accordo di cooperazione con EA (European co-operation for Accreditation) della durata di quattro anni. Si tratta di un’intesa per sostenere attivamente lo sviluppo della politica europea per la libera circolazione delle merci. Un supporto operativo ed economico per aumentare sempre di più l’utilizzo delle valutazioni di conformità accreditate come strumento per la diffusione di prodotti e servizi sicuri e qualificati. Un monito importante per il ruolo di Accredia che si trova a festeggiare i suoi primi 10 anni di vita, guardando al futuro per intensificare la sua attività in nuovi settori e la sua comunicazione verso gli “addetti ai lavori”, e ancora di più verso i consumatori, le imprese e la Pubblica Amministrazione.

Fonte: Accredia

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